venerdì 19 dicembre 2014

Eccomi qui, ancora con un altro post; 

Questa sera mi piacerebbe parlarvi dei miei personaggi preferiti: Ian Gallagher e Mickey Milkovich.

Ian non solo è uno dei miei personaggi preferiti di questa serie tv, ma è anche al primo posto dei miei personaggi preferiti di sempre. 
È molto raro che una persona mi colpisca così nel profondo sin dal primo sguardo.
Ho sempre avuto bisogno di conoscere a fondo qualcuno, peró con Ian è stato diverso; mi ha colpito fin dalla prima scena, fin dal momento in cui i suoi occhioni teneri sono apparsi. 
È genuino, fresco, è vita pura. 
Mi dà la sensazione di tranquillità e di calma, di certezza. 
Nonostante i casini che ha dentro, nonostante la rabbia e la delusione, è sempre riuscito a darmi questa sensazione di tranquillità. 
Ed è ciò a cui io punto nella vita. 
In qualunque situazione ha cercato di non esternare troppo i suoi 'demoni', si è sempre tenuto tutto dentro. 
Ho letto che la bipolarità si manifesta quando una persona è all'apice dei suoi sentimenti, quando prova così tante sensazioni ed emozioni, che fa fatica a distinguere. 
Ian è sempre stato lasciato in disparte da tutto e tutti, è stato lasciato a combattere da solo, e nonostante tutto, nonostante le mille difficoltà che lui accumulava e tratteneva, è riuscito a stare in piedi per molto tempo. 
Era inevitabile che avrebbe avuto un crollo nervoso e nessuno se n'è accorto: e questo mi fa arrabbiare. 
Sono stati tutti troppo accecati dai propri problemi per accorgersi di quanto fosse ferito questo ragazzo,  che tratteneva tutto dentro, che cercava qualcuno capace di aiutarlo a tenere il peso delle difficoltà, qualcuno che lo aiutasse a reggersi. 
Aveva solo bisogno di amore, e di qualcuno accanto, che gli desse un po' di attenzioni.
È proprio per questo che, all'inizio, non mi piaceva per niente con Mickey. 
È inutile negarlo; gli ha fatto del male. 
Ha alimentato le sue difficoltà e le sue disperazioni. 
Ma Ian non si è mai arreso, perché lui è così, non si arrende mai con nessuno. 
Non parlo del loro amore, perché mi ci vorrebbero giorni e vorrei che lo scopriste voi (anche perché vi ho detto già troppo), ma ci tengo a dire che Mickey, caro e idolatrato Mickey, non esisterebbe nemmeno senza Ian: Ian ha tirato fuori il <vero> Mickey, ha scavato dentro e non si è mai tirato fuori. 
Mickey non mi piaceva inizialmente, e vi confesso che non sono l'unica a pensarla così! 
Avevo questo senso protettivo verso Ian, e trovavo Mickey molto molto violento. 
E anche se mi ha delusa tante volte, nelle stagioni successive sono riuscita a perdonarlo. 
Poi però c'è stata una scena, un gesto, uno sguardo che mi ha fatto rimanere a bocca aperta e mi ha fatto capire moltissime cose: mi ha fatto capire quanto amasse Ian, quanto fosse ferito e pentito. 
Da lì è stato amore
Ma ci tengo a sottolineare che Mickey NON è cambiato, è sempre stato così, solo che questa sua vera personalità è rimasta sepolta, e nessuno era mai stato in grado di tirarla fuori, fino all'arrivo di Ian, che non solo l'ha accettato per ciò che era, ma l'ha amato davvero. 



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